HAI MAI AVUTO PAURA DI IMPAZZIRE?
Càos, confusione, estraniamento, perdita di controllo, ansia, pianto e disperazione: “che succede? che cosa succede al mio corpo? che cosa succede alla mia mente? Chi o cosa sto diventando?” si tratta di attimi o di qualche minuto in cui diventiamo spettatori angosciati di uno spettacolo glaciale: la sensazione di impazzire. Sentiamo di vivere una reale rottura tra noi e la realtà, tra me e me stesso. “è come se ciò che è stato non lo è più, va via, non lo riconosco. Non sono io.”
È una mente inceppata, che non contiene più i pensieri, si è fermata di fronte a ciò che si presenta.
Come mai possono verificarsi situazioni di questo genere?
L’essere umano è in continuo cambiamento. Quando pensiamo che tutto sia stabile ed in equilibrio, in realtà si tratta di un autoinganno; poiché, siamo esseri dinamici, in evoluzione continua: realizziamo o subiamo cambiamenti esterni ed interni. A volte, però, capita che ciò che succede nella nostra vita non sia di facile comprensione o di tolleranza ed accettazione. Quando ciò avviene, si presenta una sofferente sensazione di squilibrio che ci travolge e ci rende preoccupati, confusi e stanchi. Possono essere momenti di stress intenso e continuativo a renderci fragili e vulnerabili, in ogni caso, situazioni del genere producono delle reazioni della nostra mente e del nostro corpo. Mente e corpo cercano di comunicarci di rallentare, di smettere di correre, di cambiare direzione, di fermarci, di cogliere il cambiamento come un’opportunità di evolverci, ma noi, dietro a mille impegni e preoccupazioni, scegliamo di andare ancora più veloci, così da non vedere e sentire nulla e nessuno. Allora, ad un certo punto, ecco la scossa di un terremoto feroce e lento e proprio come un terremoto che viene avvertito in superficie anche la sensazione di impazzire ha in realtà delle forze invisibili, interne. Nel nostro caso, tali forze sono nella nostra mente, ed ecco allora che il terremoto genera squilibrio, paura e a volte conseguenze dolorose e vittime sofferenti. La sensazione di impazzire è il risultato di qualcosa che non trova una modalità di sfogo e dà origine a sensazioni fisiologiche quali ad esempio tachicardia, sudorazione, tremori, sensazione di soffocamento e ottundimento. Imparare a gestire situazioni angoscianti come questa, ma soprattutto evitare di vivere tali stati è possibile. Nel primo caso, puoi rivolgerti ad un professionista della salute mentale. Nel mio, ormai decennale, lavoro quotidiano aiuto i miei pazienti in tempi brevi e risultati ottimali applicando la psicoterapia breve strategica: modello terapeutico di intervento che opera nel qui ed ora, mediante un dialogo strategico e delle prescrizioni. La psicoterapia breve strategica può vantare i numerosi dati statistici che mostrano segni di efficacia ed efficienza del trattamento su ampio campione. Nel secondo caso, vi invito a riflettere sul risultato che otteniamo trascurando una terribile influenza. Bisognerebbe intervenire preventivamente, comprendere che i continui starnuti non siano un buon segno, ma noi ignoriamo il tutto e non ci preoccupiamo più del dovuto, così dopo poco, il malore ha pervaso il corpo e ci ritroviamo a letto con la febbre alta. È fondamentale riconoscere quali siano i campanelli di allarme, che gridano di iniziare a proteggerci, al fine di evitare gli stati di malore ulteriormente intensi, che possono dare origine a forme gravi di malessere.